Una radioterapia breve, efficace e precisa, in grado di integrarsi facilmente con trattamenti chemioterapici “full-dose” a base di farmaci citotossici o targeted, e basata sulle più avanzate tecnologie di imaging. Questa è la prospettiva affascinante che si apre nel campo della radioterapia moderna con l’impiego dell’ipofrazionamento della dose.
Fin dall’inizio dello scorso secolo i trattamenti radioterapici hanno richiesto tempi prolungati, con inevitabili disagi per i pazienti ed onerosi costi organizzativi ed economici. Da allora, la possibilità di guarire un tumore con poche applicazioni, fino all’estremo della dose singola (radiochirurgia), è rimasto un sogno irrealizzabile. Infatti, i tanti tentativi di accelerare i trattamenti, sperimentati nel corso dei decenni, sono naufragati a causa di un inevitabile aumento degli effetti collaterali. Ma l’esperienza maturata negli anni ha consentito di affinare i modelli radiobiologici, e le nuove tecniche di trattamento permettono oggi di ridurre significativamente il rischio di tossicità. Il moderno imaging, in particolare, consente di raggiungere un’estrema precisione nella definizione del target radioterapico sia nello spazio che nel tempo, con un ruolo crescente per le apparecchiature ibride e per le tecniche di image-fusion. Parallelamente, sono sempre più numerose le neoplasie per le quali è evidente il vantaggio biologico dell’ipofrazionamento in termini di probabilità di cura. Lo scenario moderno della radioterapia propone quindi nuove possibilità terapeutiche basate su brevi trattamenti di altissima precisione, facilmente integrabili con i trattamenti sistemici più moderni ed efficaci.
Questo Corso si pone l’obiettivo di approfondire, ancora una volta insieme, queste affascinanti problematiche. Ci guideranno nella riflessione: Carlos A. PEREZ, St. Louis (USA); Felipe CALVO, Madrid (Spagna); Michael BAUMANN, Dresden (Germania); Philip POORTMANS, Tilburg (Olanda); Daniel ZIP, Dresden (Germania); Soren BENTZEN, Madison (USA); Riccardo MAURIZI-ENRICI, Roma (Italia), Presidente della Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica ed i Responsabili dei maggiori Centri di Radioterapia del nostro Paese.
Ecco il programma dettagliato degli interventi: