Regalare ai nostri pazienti più piccoli uno spazio tutto per loro nella nuova sala d'attesa è un'iniziativa nata in stretta continuità con quanto portato avanti in questi ultimi anni per rinnovare spazi e tecnologie del reparto di Advanced Radiation Therapy del policlinico Gemelli, e rappresenta un ulteriore tassello nel nostro comune percorso di crescita che passo dopo passo, grazie anche al contributo di voi tutti, sta diventando sempre più una concreta, meravigliosa realtà!
Ripercorriamo allora insieme le tappe più significative di questo percorso.
Rinnovo dei macchinari per la terapia
Tra gli obbiettivi del piano di rinnovo delle apparecchiature e degli ambienti del Reparto, uno dei principali è stato quello di garantire ai nostri pazienti il miglior ambiente di cura, accogliente, e il più possibile confortevole, per aiutarli ad affrontare il difficile percorso di vita che si trovano a condividere insieme a noi. La radioterapia del Policlinico Gemelli si è dotata del più avanzato tra gli acceleratori lineari: il TrueBeam STx (Varian Medical Systems). Questa innovativa apparecchiatura, che sarà operativa da inizio 2015, è il fiore all’occhiello dell’ingegneria biomedica mondiale poiché in grado di effettuare trattamenti radioterapici estremamente precisi, accurati e veloci. Potranno così essere trattate con maggior efficacia e sicurezza molte neoplasie nei vari distretti corporei, anche nelle delicate sedi interessate dai movimenti respiratori e quindi più difficili da irradiare.
Il TrueBeam permette inoltre, grazie alla sua potenza, di convogliare la dose prescritta in tempi decisamente più brevi rispetto a gli altri acceleratori, riducendo la durata della seduta e migliorando il comfort del paziente. Le avanzate risorse di imaging integrato consentono un continuo controllo della posizione del paziente e un continuo monitoraggio dei cambiamenti di forma e dimensione del tumore, permettendo quella che in termini radioterapici si definisce Adaptive Radiation Therapy.
Progetto Sogni Dipinti /ART & Art
Le novità e le innovazioni non finiscono qui: l’evoluzione tecnologica implica un’evoluzione di mentalità e approccio al problema oncologico. Ecco perché nel progetto di realizzazione del nuovo Centro di Advanced Radiation Therapy del Gemelli (Gemelli ART) si è voluto dare uno spazio speciale all’arte. Non si tratta solo di una simpatica assonanza, ma di un nuovo modo di guardare alla malattia e al disagio di pazienti e famiglie che si rivolgono a noi con speranza e fiducia. L’Arte è un potente mezzo di espressione, di cultura e di aggregazione. Per i nostri pazienti abbiamo progettato un ambiente completamente nuovo, in cui spunti artistici della nostra splendida città si affacceranno in ogni angolo e nelle sale di terapia, catturando lo sguardo e, ci auguriamo, l’attenzione dei nostri pazienti per trasportare per un istante almeno i loro pensieri lontano dal difficile momento che la malattia sta loro imponendo di vivere. Questo ambizioso progetto ci ha portato a rinnovare la sala destinata alle terapie dei pazienti oncologici pediatrici (Sala Sottomarino), e poi le due sale “Aventino” e “Colosseo”, realizzate in seguito al successo della raccolta fondi “Sogni dipinti”.
Sala Sottomarino
Si è pensato a uno strumento che potesse trasformare il bunker in un enorme acquario dove il bambino è contento di entrare con i genitori e il personale sanitario, come se stesse vivendo in una “favola”, diventando il “capitano” di un fantastico sottomarino, l’acceleratore lineare. L’obiettivo del progetto “Entrare dell’acquario” è stato di arricchire l’ingresso (un corridoio a labirinto che conduce alla stanza di trattamento) con una serie di poster in modo da dare l’idea di entrare in un acquario e la stanza di trattamento con degli oblò proprio come se fossimo in un futuristico sottomarino.
Sala Aventino e Sala Colosseo
La sala Aventino è stata realizzata come secondo tassello del progetto ART & Art (Advanced Radiation Therapy & Art: la radioterapia tecnologicamente più avanzata che si allea con l'arte) che prevede l'introduzione delle più moderne ed avanzate apparecchiature di radioterapia, nuovi ambulatori, una nuova sala d'attesa progettata e pensata ascoltando le idee e i desideri degli stessi pazienti.
Questa sala "Aventino" che segue quella "Acquario" già realizzata per dare sollievo ai pazienti più piccoli, è un segno del percorso di rinnovamento che in questi mesi abbiamo battezzato "Work to Progress", e che sta proseguendo con l’avanzamento dei lavori nella adiacente “Sala Colosseo”.
Sala d’attesa
Uno degli ambienti che i nostri pazienti si trovano a frequentare maggiormente è la Sala di Attesa, ed è per questo che si è chiesto loro di darci suggerimenti circa il nuovo allestimento di questo locale. Il 17 gennaio scorso è avvenuto il 1° incontro atto a vagliare le differenti proposte per disegnare insieme la nuova sala d’attesa, grazie al contributo di rappresentanti sia del personale sanitario e tecnico-progettistico sia soprattutto dei pazienti e dei volontari.
Un contributo molto importante è venuto proprio dalla rappresentanza dei pazienti e dei volontari, che da un punto di vista differente, basato sul proprio vissuto emozionale e su osservazioni quotidiane, ha sottolineato l’importanza del “tempo dell’attesa”, che porta con sé sentimenti negativi e positivi, ansie, paure ma anche speranze. Il tempo dell’attesa, dunque, può divenire un tempo di vita e di incontro, in cui ciascuno a seconda delle proprie attitudini può dedicarsi a differenti attività o rapportarsi con altri pazienti che vivono le stesse emozioni, con il personale sanitario e i volontari. Da qui l’idea di suddividere la sala d’attesa in angoli diversi: la lettura, la navigazione online con integrazione tramite social network, la visione di film o programmi televisivi, i giochi di carte ed un’agorà con organizzazione di piccoli eventi musicali e teatrali, vedendo la partecipazione anche di giovani volontari che con il loro spirito ed entusiasmo possono infondere energia e speranza nei nostri pazienti.
E ora diamo uno sguardo al futuro prossimo, il progetto con cui vogliamo porre l’ultimo tassello della nuova Sala d’Attesa: lo spazio dedicato ai nostri pazienti più piccoli e il “cruscotto giochi”. Per saperne di più, clicca su questo link!
Donazioni
In questo periodo di preparazione al Santo Natale 2014, vorremmo farvi partecipi dell'iniziativa che abbiamo intenzione di intraprendere attraverso il già validato meccanismo di crowdfunding: raccogliere fondi per l'allestimento di un angolo della nuova sala di attesa per i bambini che devono li aspettare il loro turno di terapia. Il nostro sogno è quello di allestire, favolosamente, la sala dell'attesa dei nostri piccoli pazienti prima che diventino protagonisti di un avvincente viaggio nel sottomarino della sala di terapia.
Quando il timore si impadronisce di noi per la presenza di una malattia non basta solo un medico bravo, una cura efficace, servono anche dei luoghi accoglienti. Chiediamo la vostra attenzione ad aiutarci ad accogliere i bambini al Gemelli ART
Ecco qui alcune immagini di quello che, con il vostro sostegno, vorremmo realizzare per allietare l'attesa dei nostri piccoli pazienti