Dal 28 al 30 novembre presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli si svolgerà l’Interdisciplinary Teaching Course on Head and Neck Brachytherapy. Corso di formazione internazionale che vedrà la partecipazione di relatori italiani e stranieri. L’evento è organizzato dal prof. Vincenzo Valentini, Direttore del Gemelli-ART (Advanced Radiation Therapy) e dal prof. Gaetano Paludetti direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche per le Patologie della Testa e del Collo. Il corso ha ricevuto l’endorsement della Società Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO) e dal Gruppo di studio Italiano di Brachiterapia dell’AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica).
Di seguito il programma del Corso ( per scaricarlo in formato pdf, clicca qui).
Solo un mese all’inizio del prossimo corso residenziale con un crescente impegno da parte di tutti. Quanto mai attuale l’argomento dell’ipofrazionamento, che sarà affrontato nelle sue implicazioni biologiche, modellistiche, fisiche e soprattutto cliniche.
Tra le novità del corso due new entry d’eccezione. Il primo è Philip Poortmans, dall’Institute Verbeeten, Tilburg - Olanda, organizzatore in ESTRO del corso multidisciplinare sulle neoplasie della mammella, membro della commissione educazionale ESTRO, rappresentante della radioterapia nell’ESMO, autore di oltre 140 pubblicazioni e, non da ultimo, presidente eletto dell’ESTRO. Molto attesa è la sua presentazione dei risultati dello studio AMAROS e delle ripercussioni sul trattamento delle stazioni linfonodali nei carcinomi mammari.
Il secondo è Steve Pai-hsun Lee, direttore del dipartimento di radioterapia presso l’Università della California (Los Angeles). Autore di oltre 100 pubblicazioni, è presidente della società di Radioterapia della California meridionale e direttore del comitato per l’educazione internazionale per l’Università della California. Gli è riconosciuta una profonda conoscenza delle nuove tecnologie radioterapiche ed in particolare degli aspetti radiobiologici e modellistici di queste. Altra novità di quest’anno è l’introduzione di una “meet the professor session” (ufficialmente: clarifying new concepts) al mattino, prima dei lavori a piccoli gruppi.
Qui sotto il pdf con il programma del corso (per scaricarlo, clicca sul link in basso).
Grazie ai progressi tecnologici dell’ultimo decennio, la radioterapia sta evolvendo rapidamente: sempre più complessa e sofisticata, è in grado di offrire tipologie di trattamento sempre più precise e personalizzate. Strumentazioni all'avanguardia consentono un trattamento mirato esclusivamente all'organo compromesso, minimizzando il rischio di danneggiare i tessuti sani. La terapia somministrata con queste nuove tecnologie favorisce inoltre una migliore qualità della vita e, grazie alla brevità dei tempi di trattamento, può essere somministrata anche a quei gruppi di pazienti che presentano situazioni tradizionalmente considerate “difficili”, come ad esempio una condizione avanzata di malattia, un'età anagrafica non più “verde” o la coesistenza di diverse patologie.
Vediamo in maggiore dettaglio alcuni tra i vantaggi più evidenti legati alla somministrazione di un trattamento di radioterapia mirata: