I ragazzi del Sollievo parlano di sé...

Mercoledi 28 ottobre 2015 si è tenuto il primo incontro annuale dei Ragazzi del Sollievo, volontari dell'Associazione Attilio Romanini, e giovani sostenitori delle attività della Rete del Sollievo, collegamento fra il mondo del policlinico e la realtà universitaria del Gemelli.


Questa nostra piccola realtà sta sempre più prendendo forma nell'ospedale e nel reparto di Radioterapia, e per questo è necessario avere sempre più nuove "leve" fresche ed entusiaste di donare il proprio tempo gratuitamente all'insegna del Sollievo: l'incontro era volto alla presentazione delle attività, passate e future, per una maggiore consapevolezza e coscienza di sé e di quello che possiamo realizzare.


Ci siamo radunati in aula forum ospiti del Gemelli ART, e già questo era per noi un traguardo notevole, simbolo di una futura collaborazione di noi volontari all'interno della divisione del Prof. Vincenzo Valentini, purtroppo assente fisicamente ma presente col pensiero. Tanti i volti nuovi, ma sempre piu sentiti come amici quelli conosciuti: Giuliana, Francesca, Rossella, Maria Ilaria, Giampiero, Gaetano erano in mezzo ai nuovi adepti pronti a testimoniare quanto fosse stato per loro importante il percorso intrapreso.




Abbiamo però anche avviato una discussione approfondita su come organizzare l’attività assistenziale, di ricerca, di didattica e di accoglienza del Gemelli ART, così come tenere alta la motivazione di tutti noi nel servire con professionalità e umanità i pazienti. Per questo ci siamo ritrovati insieme a tutti gli strutturati un sabato pomeriggio per definire le priorità per i cantieri da noi chiamati: cantiere assistenza, cantiere ricerca, cantiere didattica, cantiere accoglienza e cantiere motivazionale.


Abbiamo raccontato attraverso foto e spot usati negli anni passati la Giornata del Sollievo, e in particolare quella del 31 maggio 2015: dalla gioia nell'invitare i pazienti nei vari reparti nei giorni precedenti alla manifestazione; dall'impegno di quest'anno per il Bagno Caldo, iniziativa lanciata dalla Fondazione Gigi Ghirotti per i pazienti fragili, per donare loro sensazioni di sollievo attraverso il prendersi cura del corpo con un'attenzione maggiore; dalla frenetica emozione di avere i bambini che raggiungono il policlinico per il concorso "Un ospedale con più sollievo", fino ai vip ospiti, e i pazienti che nella hall rimangono una mezza giornata lontani dalla loro stanza di ospedale in compagnia di volontari, medici, e tanti altri volti.


Tra le altre attività presentate, il prof. Numa Cellini ha dato il suo prezioso contributo di testimonianza circa le Città del Sollievo, ultima conquista della rete del Sollievo; siamo tornati indietro con la memoria grazie a Beppe Guerrera, segretario della Fondazione omonima, dell'impegno di Gigi Ghirotti per le sue inchieste "viaggio nel tunnel della malattia", e grazie al Dott. Luca Tagliaferri, uno dei primi Ragazzi del Sollievo: abbiamo ripercorso cosa fosse all'inizio questa realtà e cosa siamo diventati oggi.


Un pensiero è stato rivolto a tutti coloro che si impegnano ogni anno per queste attività, da Nicasia Teresi, direttore esecutivo della Fondazione Gigi Ghirotti, e Silvia Chiesa, sempre presente e vicina al nostro operato.


Giovedì 26 novembre rinnoviamo l'appuntamento con tutti i presenti alla presentazione e chi vorrà unirsi, per un incontro formativo "La conoscenza della relazione d'aiuto", organizzato da Gemelli ART e l'associazione Attilio Romanini, con la psicoterapeuta del Gemelli ART Angela Tenore.


Il messaggio che possiamo ricavare da questi incontri e dalla nostra esperienza è che vale sempre la pena "imparare" il Sollievo dai primi anni dell'università, perche col passare del tempo ci sarà sempre meno tempo per imparare ad essere vicini ai pazienti, qualsiasi operatore sanitario diventeremo un domani.

Le stelle di natale

Caro Paziente, Caro Amico,


La Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” ha recentemente istituito un fondo di solidarietà per i pazienti che necessitano, oltre che di un’assistenza clinica, anche di un supporto economico per tutte le problematiche logistiche necessarie per affrontare le terapie. Per questo è stata ideata una campagna di Natale al fine di arricchire questo fondo con delle donazioni. L’iniziativa consiste nella distribuzione di una graziosa stella di Natale in vetro della Thun in cambio di un’offerta.


L’Associazione Onlus “Attilio Romanini” da sempre si impegna all’interno della divisione di Radioterapia (Gemelli ART) per promuovere attività e opere al fine di migliorare l’assistenza dei pazienti. Negli ultimi due anni, grazie alla sensibilità di molte persone e pazienti, l’Associazione Romanini ha favorito iniziative volte a promuovere la centralità del paziente offrendogli ambienti e servizi volti a facilitare la sua presenza nel Gemelli ART. La sala d’attesa dei bambini e l’allestimento delle sale di trattamento riproducendo luoghi di Roma sono una prova tangibile. Quest’anno, all’inizio del Giubileo sulla Misericordia, abbiamo voluto accogliere la proposta della nostra Istituzione in maniera originale. L’associazione Romanini ha acquistato le stelline al fine di donarle ai propri pazienti.


Una è per te, caro amico nostro.


Ti invitiamo a mostrare questo nostro dono a casa ai tuoi cari affinché questo simbolo di luce possa illuminare il tuo Natale con la luce della misericordia, della speranza, e quindi del sollievo.


Con affetto,

Il personale del Gemelli ART

 

 

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Per sostenere l’Associazione ONLUS “Attilio Romanini”


• Per le donazioni:
• Conto Corrente bancario: IBAN: IT 45 T 02008 05314 000400308363
– Intestato a Ass. Attilio Romanini
• Conto Corrente Postale: richiedi i bollettini precompilati alla
caposala


• Per destinare il 5x1000 alla nostra associazione è necessario firmare nel
riquadro dedicato alle ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative) riportando
sotto la tua firma il nostro codice fiscale: “97101290589

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